Le piccole cose…

..Quando il ciclo ti distrugge e sei gonfia come un pallone
..Quando lavori senza sosta che arrivi a casa devastata e vorresti solo dormire
..Quando ti infili sotto la doccia, con la speranza che ti rigeneri
..Quando corri a perdifiato per acciuffare una delle (poche) metro,ti scapicolli lungo la scala mobile e le gambe cedono, ma raggiungi il risultato
..Quando ti accorgi che nella fretta potresti aver perso la VISA e con essa il tuo saldo del conto
..Quando te ne freghi e non ci pensi: fanculo, chiamerai il servizio clienti
..Quando ti trucchi controvoglia, fradicia di sudore e tensione
..Quando con poca convinzione infili la mano nella borsa,il taschino vuoto,e li’, tra un giornale e il pacchetto di sigarette, senti tra le dita una plastichina a te familiare: avvicini il muso e la scorgi..
E’ andata bene anche stavolta.
E allora sorridi, alzi la testa per guardare il cielo azzurro incastrato tra i tetti di Milano e pensi a quella luce che ti aspetta e a breve ti investira’..

TB

Quando si vorrebbe urlare…

…Per tutte le volte in cui si cade, si inciampa, ci si scontra, ma ci si rialza.
Per tutte le volte in cui si riesce ad andare oltre, a guardare l’aspetto positivo anche quando di primo acchito tutto sembra giocare contro.
E per tutte le volte in cui si conta fino a un milione prima di agire. E di reagire.
E si fa solo bene.

“Andiamo?”

Primo round: hai circa 90 minuti per tornare a casa, docciarti, prendere l’auto, attraversare la citta’ e raggiungere Torino.